Pubblichiamo comunicato congiunto A.N.A.C. - A.N.A.C.T. divulgato il 6 Marzo 2024
" A.N.A.C. A.N.A.C.T. si dicono esterrefatti da quanto emerso ieri, in Commissione Finanze della Camera dei deputati durante l'esame della proposta di legge " Disciplina sull?ippicoltura " ed in particolare nei punti in cui emerge la paradossale distinzione che concederebbe il regime agevolato dell'Iva ai soli hobbisti.
La condizione che vincola il parere favorevole dato dalla Commissione dispone l'esatto contrario di quanto necessario a tutto il settore nonché quanto contenuto nella direttiva europea che l'Italia deve ancora recepire.
Gli allevatori professionali sono gli unici, infatti, a sostenere con investimenti la filiera del cavallo atleta, quell'eccellenza di cui si parla sempre. Quegli stessi allevatori oggi in grave difficoltà e con bilanci in passivo.
Il regime di Iva agevolata, già in vigore in Francia da inizio anno proprio per le attività degli allevatori professionali, è un provvedimento attesissimo dalle aziende produttive italiane che altrimenti verrebbero affossate dal dumping di un paese vicino e principale concorrente.
Il Masaf, che ha già dimostrato sensibilità e conoscenza della reale fotografia del settore, intervenga per porre rimedio a questa clamorosa interpretazione e per velocizzare l'approvazione di tutti quei provvedimenti a favore del settore ippico come il riconoscimento agricolo e l'IVA agevolata già condivisi nelle sedi istituzionali.
Tutti evidentemente consapevoli della necessità di dare risposte concrete per salvare un segmento economico d' eccellenza a rischio estinzione ".
Lo dichiarano in una nota congiunta, la Presidente dell'Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Purosangue, Isabella Bezzera e il Presidente dell'Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Trotto, Roberto Toniatti.