La fondazione dell'Associazione Nazionale fra gli allevatori cavalli purosangue risale agli anni '20.
Nel 1981 l'Associazione viene costituita adeguando lo statuto onde ottenere la personalità giuridica (Decreto n. 794 del Presidente della Repubblica).
L'Associazione conta oggi 400 soci in piena attività, tutti allevatori di cavalli purosangue ed in possesso di fattrici.
L'Associazione richiede ai nuovi soci la compilazione di un apposito modulo sottoscritto da due soci in carica ed il possesso di fattrici purosangue.
La consistenza del parco fattrici italiano è di circa 2.800 capi, con particolare concentrazione nelle province di Varese, Novara, Parma, Siena, Perugia, Roma, Latina. Numerose le presenze sia in Sicilia che in Sardegna.
In campo europeo l'Italia si colloca numericamente al livello della Germania ma distante dalla Francia (rapporto di 1 a 2) e dall'Inghilterra ed Irlanda (rapporto di 1 a 8).
Il purosangue è una razza mondialmente diffusa che non richiede requisiti morfologici ma genealogici in base a regole stabilite dallo Stud Book inglese, cui devono poter risalire tutti i soggetti.