Il Presidente A.N.A.C. ha ha partecipato ad una videoconferenza con il Presidente A.N.G. Isabella Bezzera ed il Sottosegretario, con delega all'Ippica, Francesco Battistoni.
Queste le tematiche evidenziate dalla nostra Associazione:
- Adeguamento dal 2 al 5% della percentuale sui premi all'allevatore a favore della nostra Associazione
L'Associazione Nazionale Allevatori cavalli trottatori (A.N.A.C.T.) percepisce il 5% su tutto il montepremi riservato agli Allevatori trotto, indipendentemente dalla loro appartenenza all'A.N.A.C.T. Tale percentuale viene versata mensilmente dal MIPAAF stesso all'Associazione Allevatori Trotto, come accadeva - anche per il galoppo - in passato con la gestione UNIRE e successivamente Assi.
La nostra Associazione, invece, percepisce esclusivamente il 2% sui premi Allevatore, solo nel caso in cui l'Allevatore dia Socio A.N.A.C. Evidenziamo poi che, quando la gestione del nostro comparto è stata affidata al Ministero delle Politiche Agricole, tale percentuale non ci viene più liquidata direttamente dal Ministero ma è la nostra Segreteria che si occupa direttamente del recupero del credito con un ingente impiego di energie e sovraccarico di lavoro.
Una modifica del "Regolamento delle Corse al Galoppo dell'Ex Jockey Club Italiano" potrebbe sanare questa disparità di trattamento fra le due Associazioni Allevatori che - oltre ad essere le uniche in Italia - hanno le stesse finalità di sostegno all'Allevamento ed offrono da sempre servizi ed assistenza a tutti gli Allevatori. Il Sottosegretario ha già ricevuto tutta la documentazione inerente.
- Certezza dei pagamenti: E' indispensabile valutare la possibilità di introdurre nuovamente, in seno al Ministero, la figura di "Dirigente delegato ai pagamenti" che certamente porterebbe ad una maggiore fluidità nelle liquidazioni degli operatori italiani e stranieri, in attesa di ritornare alla delega dei pagamenti alle Società di Corse.
- Istituzione di un corso professionale agrario con specializzazione in ippicultura: abbiamo ribadito la necessità di istituire corsi di formazione professionali (per formare: personale "a terra", artieri, personale a cavallo, personale di allevamento, capirazza, stallonieri) indispensabili al reperimento di nuove risorse umane ed alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Il Presidente A.N.A.C. ha già preso contatti alcuni Istituti professionali che sembrerebbero favorevoli alla nostra iniziativa; avere l'appoggio - anche economico - del Ministero attribuirebbe maggiore rilevanza a questo nostro progetto.
Il Senatore Battistoni si è dimostrato molto disponibile ad ascoltare le tematiche presentate.
Sarete informati su eventuali sviluppi che auspichiamo positivi.